Metaopera

A partire dal 2019 Pistoletto realizza una serie di nuovi lavori, per i quali conia il termine “metaopera”, caratterizzati dall’impiego di nuove tecnologie come il QR code e l’Intelligenza Artificiale.
Il QR code è utilizzato da Pistoletto per la prima volta nel 2019 nelle installazioni Visible e The Art of Demopraxy, presentate alla Bienalsur di Buenos Aires. Successivamente il QR code è utilizzato in alcuni Quadri specchianti, nei quali esso inserisce, all’interno della dialettica tra l’immagine fissa di natura fotografica e le mutevoli immagini riflesse prodotte sulla sua superficie, un ulteriore elemento mnemonico, costituito da materiali d’archivio sulla produzione artistica di Pistoletto ai quali i QR code permettono di accedere.
In QR Code Possession - Autoritratto, ad esempio, sull’immagine del corpo dell’artista sono impressi, come tatuaggi, dodici QR code che rimandano a filmati o testi relativi ad alcune tappe fondamentali della sua ricerca.
QR Code Possession - The Formula of Creation Meetings, esposto per la prima volta presso la Galleria Continua di Pechino nel novembre 2023, è costituito da venti QR code colorati dipinti su altrettante tele di grandi dimensioni, simili a una serie di quadri astratti, che rimandano alle registrazioni video di incontri in cui Pistoletto ha discusso, nel corso del 2023, il suo libro La Formula della creazione (2022) assieme a esponenti del mondo dell’arte, della politica, della scienza e della religione. Un’opera simile è QR Code Possession – L’espace et le temps, quattro QR code colorati stampati su grandi tele, esposti in occasione di una sua mostra personale alla Galleria Continua di Parigi nel 2024, ciascuno dei quali rimanda a uno dei quattro incontri tra Pistoletto e quattro curatori e storici dell’arte tenutisi i primi quattro giorni della mostra.
Nel 2019 Pistoletto inizia anche a confrontarsi, nel suo lavoro, con l’intelligenza artificiale. In questo anno realizza due opere, entrambe intitolate Io sono il robot – Il robot sono io. La prima è un disegno a matita in cui sui tratti del suo volto è riportato il titolo dell’opera, la seconda una videoinstallazione collocata nella sala espositiva di Cittadellarte dedicata alla ricerca sull’autoritratto condotta da Pistoletto nella seconda metà degli anni Cinquanta. L’installazione presenta la figura sfocata del corpo dell’artista, visto come attraverso uno schermo, sul quale egli sembra appoggiare e muovere le proprie mani, mentre riflette sull’intelligenza artificiale, vista come potenziale estensione tecnologica dello specchio e del Quadro specchiante. Nello stesso anno Pistoletto realizza un’installazione interattiva, Selfie Robot, esposta anch’essa a Cittadellarte, nella quale lo spettatore è invitato a sottoporsi a un’intervista con un robot.
Nell’opera QR Code Possession – Generative A.I., esposta per la prima volta in una sua mostra personale presso il Castello di Rivoli nel 2023, Pistoletto esplora le potenzialità dell’intelligenza artificiale, considerata come un grande specchio che riflette il sapere collettivo accumulato e reso disponibile da Internet. Sei grandi QR code colorati stampati su tela rimandano in questo caso alle risposte formulate da un programma di intelligenza artificiale a sei quesiti posti dall’artista su altrettante opere o aspetti del suo lavoro. Un dialogo tra l’artista e l’intelligenza artificiale che proseguirà in un gruppo di altri cinque lavori simili presentati in una sua mostra presso la galleria Tanit di Monaco nel 2025.

clicca sulle immagini
per ingrandire
QR Code Possession – Autoritratto,
2019-2023
QR Code Possession – The Formula of Creation Meetings, 2023
QR Code Possession – Generative A.I., 2023
Qr Code Possession – Nouvelle perspective, 2024
Metawork - United Selfportrait, 2024
 MICHELANGELO PISTOLETTO
Opere